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Medicina veterinaria

Dati di vendita degli antibiotici veterinari

I dati di vendita sono utilizzati per effettuare una stima del consumo di antibiotici nella medicina veterinaria. I titolari dell’omologazione (MAH, marketing authorisation holder) comunicano ogni anno la vendita di antibiotici all’Ufficio della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), che provvede a elaborarli e analizzarli. I dati coprono il 100% degli antibiotici omologati.

La vendita di antibiotici è in diminuzione dal 2008. Nel 2020, con vendite pari a 28 871 kg, il calo annuale è stato del 4,1 %. Nel 2021 il calo è stato meno pronunciato e si è attestato all’1,6 % (quantità totale 28 402 kg). Dal 2012, la diminuzione totale è del 48 % (26 590 kg). Questa tendenza è dovuta principalmente alla diminuzione delle vendite di premiscele di medicamenti. Dal 2018 le penicilline sono gli antibiotici più venduti, seguite da sulfonamidi e tetracicline; queste tre classi vengono spesso vendute come premiscele di medicamenti in confezioni di grandi dimensioni.

Nelle classi di antibiotici particolarmente importanti per la medicina umana, nel 2020 e 2021 le vendite di macrolidi sono diminuite di circa il 9 % rispetto all’anno precedente. Anche per i fluorochinoloni nel 2020 si è verificata una diminuzione delle vendite, che, tuttavia, nel 2021 sono tornate allo stesso livello del 2019. Le vendite di cefalosporine di terza e quarta generazione sono diminuite di circa il 18 % nel 2020, ma sono rimaste stabili nel 2021.

Le vendite di sostanze antimicrobiche sono in calo.

Gli ultimi risultati dei sistemi di monitoraggio dell’antibiotico-resistenza in Svizzera: Gli ultimi risultati dei sistemi di monitoraggio dell’antibiotico-resistenza in Svizzera:

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Dati sull’uso di antibiotici in ambito veterinario

Nel 2022 sono stati pubblicati per la prima volta i dati veterinari relativi all’uso di antibiotici sugli animali in Svizzera. Dal 2019, i veterinari sono tenuti a notificare tutte le prescrizioni di antibiotici nel Sistema d’informazione sugli antibiotici nella medicina veterinaria (SI AMV). La notifica riguarda tutte le specie di animali da reddito e da compagnia.

Questa sezione illustra nel dettaglio la ripartizione del peso totale degli antibiotici prescritti in Svizzera nel 2020. Questo indicatore mostra una bassa granularità che non consente un’accurata comprensione dei  dettagli e dell’uso degli antibiotici. L’anno prossimo potrebbero essere visualizzati indicatori migliori come numero di trattamenti, giorni di trattamento e DDDvet. Per questa prima analisi di dati sono state affrontate diverse sfide, soprattutto in riferimento alla qualità e alla coerenza dei dati. Poiché il rapporto presenta solo i dati sul consumo di antibiotici per il 2020, non è stato possibile analizzare tendenze e andamenti. Nei prossimi anni emergeranno le tendenze esistenti, rendendo possibile una comprensione più dettagliata, precisa e accurata delle dinamiche di consumo degli antibiotici in Svizzera.

 

Animali da reddito

Questa parte presenta le analisi dei dati del SI AMV del 2020 e si concentra su bovini, suini, pollame e piccoli ruminanti (ovini e caprini).

Con il 78,8 % rispetto al totale, nel 2020 la maggior quantità di antibiotici è stata prescritta per i bovini, tra cui le vacche da latte e i vitelli da ingrasso. Seguono i suini (13,5%), i piccoli ruminanti (1,1 %) e il pollame (0,8 %). Il 5,8 % di tutti gli antibiotici utilizzati in Svizzera è stato prescritto per altre specie di animali da reddito.

In base ai dati di vendita del 2020, la principale classe di antibiotici prescritta per tutte le specie di animali da reddito è stata la penicillina, che costituisce la principale classe di antibiotici soprattutto nel settore avicolo. I sulfamidici e le tetracicline sono le altre due classi più utilizzate. Gli antibiotici critici rappresentano solo una piccola percentuale (4,6 %) degli antibiotici prescritti nel 2020 per tutte le specie. La classe di antimicrobici critici più rappresentata è quella dei macrolidi.


* classi critiche di antibiotici / Altro = derivati della diaminopirimidina, lincosamidi, pleuromutiline e antibiotici polipeptidici diversi dalle polimixine

 

Animali da compagnia

Questa parte presenta le analisi dei dati del SI AMV del 2020, concentrandosi su cani, gatti ed equini (produzione alimentare e animali da compagnia).

La maggior parte degli antibiotici prescritti è stata destinata ai cavalli (62,2 %); in questo contesto, va tenuto conto del fatto che i cavalli sono animali pesanti che richiedono una grande quantità di antibiotico per ogni prescrizione. Seguono, per quantità di antibiotici prescritti, i cani (32,0 %), e i gatti (5,7 %).

Le principali classi di antibiotici prescritte per gli animali da compagnia sono i sulfamidici (42,3 %) e le penicilline (28,3 %). Gli equini si differenziano dalle altre due specie per la ripartizione della quantità totale di antibiotico. Per gli equini, il consumo principale riguardava i sulfamidici, i derivati delle diaminopirimidine e le penicilline. Per cani e gatti, invece, la percentuale maggiore del consumo di antibiotici nel 2020 è rappresentata da penicilline, cefalosporine e imidazoli. Con l’1,8 %, gli antibiotici critici rappresentano solo una piccola parte degli antibiotici prescritti per tutte le specie. L’antimicrobico critico più rappresentato è stato il fluorochinolone.


* classi critiche di antibiotici / Altro = lincosamidi, nitrofurani e polimixine

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